Ambientato a Marrakesh, il secondo film da regista di Susannah Grant è un film sentimentale che racconta la relazione tra una celebre scrittrice e un uomo più giovane, apparentemente molto diverso da lei.
Il 11 ottobre 2024 segna l’arrivo su Netflix di un film che promette di esplorare le complessità dell’amore. ‘Lonely Planet’, diretto dalla sceneggiatrice candidata all’Oscar Susannah Grant, ci invita a scoprire come trovare la speranza nel caos della vita. La trama ruota attorno a Katherine, interpretata dalla talentuosa Laura Dern, una scrittrice di successo in cerca di ispirazione per il suo nuovo romanzo.
Katherine decide di partecipare a un ritiro per autori a Marrakesh, un luogo da sogno che si presenta come un castello immerso nella bellezza delle colline. Qui incontra Owen, un giovane affascinante interpretato da Liam Hemsworth, un uomo che vive tra sport e finanza, ma che si trova lì per supportare la sua fidanzata, autrice di un best seller.
Le vite di Katherine e Owen sembrano diametralmente opposte, ma in questo contesto magico, i due iniziano a sviluppare un’alchimia inaspettata. La loro relazione, che si evolve rapidamente, offre un momento di pace in un periodo di grande cambiamento per entrambi. Questo film si inserisce in una tendenza recente di esplorare le relazioni tra donne mature e uomini più giovani, come visto in altri titoli recenti. Tuttavia, in ‘Lonely Planet’, la differenza d’età non è il fulcro della storia.
Invece, il vero ostacolo alla loro connessione è rappresentato dalle rispettive vulnerabilità emotive. Katherine, infatti, porta con sé un “cuore incapace di amare”, risultato di un matrimonio fallito e di un isolamento autoimposto dovuto alla sua dedizione al lavoro. D’altro canto, Owen deve affrontare la sfida di liberarsi da una relazione che lo vede relegato a un ruolo marginale.
Susannah Grant gestisce con grande eleganza l’erotismo tra i due personaggi, evitando forzature e costruendo dialoghi misurati che riflettono il rispetto reciproco. Come in molte storie, il viaggio diventa una metafora del cambiamento: Marrakesh offre a Katherine e Owen l’opportunità di scoprire qualcosa di nuovo su se stessi, allontanandosi dai percorsi turistici e abbracciando l’ignoto.
Nonostante ‘Lonely Planet’ possa risultare un film sentimentale piuttosto canonico, con un finale un po’ affrettato, riesce a creare una relazione credibile tra due anime così diverse. In un mondo che spesso sembra solitario, talvolta basta un incontro per innescare quel cambiamento tanto atteso.