Dal 13 febbraio, i cinefili italiani potranno assistere all’uscita di September 5, un’opera cinematografica diretta da Tim Fehlbaum e candidata al Golden Globe nella categoria Miglior Film Drammatico. Questo film, che ha fatto il suo debutto mondiale nella sezione ‘Orizzonti Extra’ dell’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si propone di esplorare un capitolo buio della storia recente: il massacro di Monaco di Baviera.
La trama di September 5 è incentrata sulla visione di una troupe di giornalisti sportivi di ABC, che si trovano a dover affrontare una crisi senza precedenti. Tra i membri del cast spiccano attori di talento come Peter Sarsgaard, John Magaro, Ben Chaplin, e Leonie Benesch, che danno vita a personaggi complessi e coinvolgenti.
Il film illustra un momento cruciale della storia della televisione, ambientato durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Racconta la metamorfosi della squadra di ABC Sports che, da una semplice copertura sportiva, si ritrova catapultata in una drammatica cronaca in diretta del sequestro degli atleti israeliani da parte di un gruppo terroristico.
Il protagonista, Geoff, interpretato da John Magaro, è un giovane produttore desideroso di farsi notare nell’ambiente del giornalismo sportivo. La sua crescita professionale avviene sotto la guida del leggendario Roone Arledge, interpretato da Peter Sarsgaard, figura iconica della televisione americana.
Ad affiancare Geoff c’è Marianne, una talentuosa interprete tedesca, il cui supporto si rivelerà fondamentale. Inoltre, il mentore di Geoff, Marvin Bader (interpretato da Ben Chaplin), lo aiuterà a navigare tra le insidie e le pressioni di una diretta carica di tensione e responsabilità.
September 5 non è solo un racconto di eventi storici, ma si propone anche come una riflessione profonda sulle sfide etiche e morali che i giornalisti devono affrontare, specialmente in momenti di crisi. L’abilità del regista Tim Fehlbaum nel realizzare una narrazione avvincente rende il film imperdibile per tutti gli appassionati della settima arte.
In questo contesto drammatico, gli spettatori saranno testimoni di come le decisioni prese in quel frangente abbiano rivoluzionato il modo di fare informazione in diretta, trasformando non solo il panorama giornalistico, ma anche la percezione del pubblico nei confronti degli eventi tragici.
