Il documentario “Liliana”, diretto da Ruggero Gabbai, è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, ricevendo un caloroso consenso e commoventi applausi dal pubblico presente. Questa pellicola racconta la straordinaria vita della senatrice a vita Liliana Segre, una figura emblematica del panorama sociale e culturale italiano.
La narrazione inizia con l’arresto di Liliana, un momento drammatico che segna l’inizio di un viaggio terribile. La deportazione nei campi di concentramento, dove ha dovuto affrontare l’inevitabile separazione dal padre, è uno degli episodi più strazianti della sua esistenza. Attraverso queste esperienze, il documentario ci invita a riflettere sull’importanza della memoria e sull’eredità della storia.
Il film non si limita a raccontare il passato, ma evidenzia anche l’impegno sociale costante di Liliana Segre. Da anni, ella lavora instancabilmente per trasmettere un messaggio di libertà e uguaglianza alle giovani generazioni. La sua voce risuona contro ogni forma di sopraffazione dei diritti umani, un richiamo che resta assolutamente attuale e necessario.
Il racconto è reso ancora più profondo dalla presenza di materiali d’archivio inediti e dalle testimonianze di familiari di Liliana, come figli e nipoti, che aggiungono un ulteriore strato di intimità e autenticità alla storia. Le interviste e le dichiarazioni di personalità pubbliche quali Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Enrico Mentana, Geppi Cucciari e Fabio Fazio arricchiscono ulteriormente la narrazione, creando un coro di voci che rende omaggio alla resilienza e al coraggio di Liliana.
“Liliana” è molto più di un semplice documentario; è un inno alla pace, all’amore e al rispetto reciproco. Ogni frame del film è impregnato di emozione, rappresentando una battaglia non solo contro l’oblio, ma anche una celebrazione della vita e del suo significato profondo. La storia di Liliana Segre diventa così un simbolo di speranza per tutti noi.
Il documentario è una testimonianza visiva che invita lo spettatore a non dimenticare, a mantenere viva la fiamma della memoria storica. Le immagini di Liliana, le sue parole cariche di saggezza e il suo esempio di vita sono un richiamo costante a riflettere sulle ingiustizie del passato, affinché non si ripetano mai più nel futuro.
In un’epoca in cui l’eco delle violenze ancora risuona nella società, l’opera di Gabbai riesce a toccare le corde più profonde dell’animo umano. “Liliana” è un documento prezioso, non solo per la storia italiana, ma per il mondo intero, un insegnamento di forza e resistenza.