
Il prossimo 5 giugno farà il suo ingresso nelle sale cinematografiche italiane L’amore che non muore (titolo originale: L’amour ouf), un’opera intensa e coinvolgente diretta da Gilles Lellouche. Il film vede protagonisti Malik Frikah, Mallory Wanecque, Adèle Exarchopoulos e François Civil, attori capaci di dare vita a un racconto d’amore appassionato e travolgente.
Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Neville Thompson, questo lungometraggio ha conquistato il pubblico e la critica, essendo stato presentato in concorso alla 77ª edizione del Festival di Cannes e successivamente al prestigioso Bif&st – Bari International Film Festival. In Francia, il film è stato un vero e proprio campione d’incassi, riconosciuto per la sua capacità di emozionare e catturare con intensità ogni spettatore.
Gilles Lellouche ha saputo raccontare, con un ritmo serrato e avvolgente, una storia di amore sfrenato e impossibile. Le note della colonna sonora, che evocano le atmosfere degli anni ’80 e ’90, accompagnano lo spettatore in un viaggio nel tempo, scandito da emozioni forti e palpabili. Il film descrive un primo amore nato tra i quartieri periferici, bruciante e totalizzante, incarnato dai volti indimenticabili di Adèle Exarchopoulos e François Civil.
Questa pellicola si distingue per la sua assenza di mezze misure, proponendo un mix di generi che spazia dal melodramma al crime, dalla commedia al musical. Il risultato è un’opera tenera e folle, struggente e rabbiosa, un’esplosione di sentimenti e colori che trasmette un’energia travolgente, rappresentando al meglio la vitalità e la complessità della giovinezza.
Ambientato negli anni ’80 nel nord della Francia, il film narra la storia di Jackie e Clotaire, due ragazzi che crescono insieme nella stessa città, frequentano lo stesso liceo e condividono gli spazi delle banchine del porto. Lei dedica la sua energia allo studio, mentre lui preferisce trascorrere il tempo tra le strade. I loro percorsi si intrecciano e nasce un amore profondo e irresistibile.
Nonostante le difficoltà e le forze che cercano di separarli, Jackie e Clotaire sono come due metà di un unico cuore pulsante, capaci di superare gli ostacoli che la vita mette sul loro cammino. La pellicola si fa così portavoce di un sentimento puro e potente, capace di resistere a tutto e di infondere speranza anche nei momenti più bui.