
ETERNAL – ODISSEA NEGLI ABISSI, il secondo lungometraggio del talentuoso regista danese Ulaa Salim, arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal 26 giugno grazie a Wanted Cinema. Il film ha debuttato in selezione ufficiale all’International Film Festival Rotterdam 2025, confermando l’ascesa di Salim nel panorama internazionale. Dopo il successo del thriller Sons of Denmark, il regista si cimenta questa volta con un’opera di fantascienza intensa e riflessiva, che intreccia un viaggio al centro della Terra con un’indagine profonda sulle emozioni umane e le aspettative personali.
La pellicola propone un cast che unisce volti noti del cinema danese a giovani promesse emergenti. Tra i protagonisti spiccano Simon Sears, noto per Baby Fever, e Nanna Øland Fabricius (alias Oh Land), conosciuta per il suo ruolo ne The Salvation. A completare il gruppo troviamo le performance di Anna Søgaard Frandsen e Viktor Hjelmsøe, interpreti che arricchiscono la narrazione con grande sensibilità e autenticità.
Come omaggio ai grandi maestri del cinema di fantascienza, ETERNAL – ODISSEA NEGLI ABISSI si ispira apertamente a capolavori come 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick e Interstellar di Christopher Nolan. Il film combina magistralmente una trama personale, quella di una coppia divisa tra sogni e scelte difficili, con una missione globale: salvare il pianeta da una grave minaccia causata dal cambiamento climatico. Si tratta di un’opera che pone al centro un interrogativo filosofico urgente, radicato nell’animo umano e nelle sue paure più intime.
La narrazione si sviluppa attraverso un’odissea spaziale ribaltata: non verso lo spazio infinito, ma verso il cuore stesso del nostro pianeta e dei protagonisti. Elias, il personaggio centrale, si trova di fronte a un bivio esistenziale profondo. La possibilità di influenzare il proprio destino, e forse quello dell’intera umanità, grava sulle sue spalle. La domanda cruciale resta: quale strada sceglierà? Questo dilemma esistenziale si rivela un tema portante del film, che invita lo spettatore a riflettere su scelte, rimpianti e speranze.
Il racconto prende avvio da un potente evento naturale: un terremoto ha creato una misteriosa frattura nella crosta terrestre che minaccia di destabilizzare il campo magnetico, rischiando di provocare l’estinzione delle specie viventi. Elias è affascinato da questo fenomeno tanto da dedicarsi allo studio per diventare uno scienziato climatico e pilota di sottomarini, impegnandosi così nella lotta per capire e arginare la crisi.
In un momento di disillusione, durante una serata in discoteca, Elias incontra Anita, una giovane aspirante cantante professionista, dando vita a un immediato colpo di fulmine. I due giovani innamorati iniziano a progettare un futuro insieme, condividendo sogni e ambizioni. Tuttavia, la vita li conduce su strade differenti, segnate da scelte diverse e dalla distanza che cresce con il tempo.
Dopo quindici anni, le loro esistenze sono radicalmente cambiate: Elias si è trasferito negli Stati Uniti dove è diventato un rinomato scienziato coinvolto direttamente nel team che deve gestire le conseguenze della frattura oceanica, mentre Anita è rimasta in Danimarca, dedicandosi all’insegnamento del canto. Il caso fa sì che i due si ritrovino, riaccendendo un sentimento sopito e ponendo Elias di fronte a nuove tensioni emotive.
Durante una pericolosa immersione sottomarina vicino alla frattura, Elias vive un’esperienza straordinaria: intravede un presente alternativo, un mondo possibile in cui avrebbe scelto l’amore anziché la carriera. Questa visione provoca un potente conflitto interiore e apre le porte a un’intensa riflessione sulle scelte individuali e sul destino collettivo.