
Come Gocce d’Acqua è l’ultimo capolavoro cinematografico firmato dal regista abruzzese Stefano Chiantini, che arriverà nelle sale italiane dal 5 giugno, distribuito da BIM Distribuzione. Questo film si presenta come un intenso racconto sulle sfumature e le fragilità di un rapporto padre-figlia, esplorando temi profondi legati alla famiglia, al dolore e alla rinascita.
Al centro della trama troviamo Jenny, interpretata da una convincente Sara Silvestro, una giovane promessa del nuoto; e suo padre Alvaro, ruolo affidato all’eclettico Edoardo Pesce, un uomo dal carattere riservato ma dal cuore profondo. Il loro rapporto sembra idilliaco e saldo fino a quando Alvaro decide di abbandonare Margherita (interpretata da Barbara Chichiarelli), la madre di Jenny, generando una dolorosa frattura nel legame con sua figlia.
La narrazione, tuttavia, prende una piega sorprendente quando Alvaro viene colto da un grave malore che lo costringe a dipendere dalle cure quotidiane di Jenny. È proprio questa situazione difficoltosa che diventa il fulcro emotivo del film, dove la giovane protagonista non riesce a distaccarsi dal padre nonostante il passato turbolento. Questa nuova condizione permette ai due personaggi di scoprire verità nascoste, di svelare lati più intimi e nascosti, e di intraprendere insieme un percorso di crescita personale e riconciliazione.
Come Gocce d’Acqua si distingue per la sensibilità con cui affronta un tema universale come quello della famiglia e delle seconde possibilità. La regia di Chiantini cattura con delicatezza e realismo le emozioni dei protagonisti, facendo emergere la complessità di un amore autentico che resiste nonostante il dolore e le difficoltà della vita. Il film, dunque, si propone non solo come un dramma intimo, ma anche come una riflessione profonda sul valore della riconciliazione e dell’empatia.
Le performance di Edoardo Pesce e Sara Silvestro sono particolarmente degne di nota, capaci di trasmettere con efficacia le fragilità e le contraddizioni dei loro personaggi. Inoltre, la presenza di Barbara Chichiarelli dona ulteriore spessore alla storia, arricchendo la dinamica familiare con un personaggio che contribuisce a tessere la trama emotiva del film.