Dal 13 marzo 2024, il pubblico italiano avrà l’opportunità di immergersi nella vita di una delle figure più straordinarie della fotografia di guerra, grazie all’uscita del film Lee Miller. Questo atteso progetto segna il debutto alla regia della rinomata direttrice della fotografia Ellen Kuras, i cui lavori passati includono successi come Summer of Sam e Eternal Sunshine of the Spotless Mind.
Il film vede come protagonista la talentuosa Kate Winslet, recentemente nominata per il Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico. Winslet interpreta il ruolo di Lee Miller, una fotoreporter di guerra che ha lavorato per Vogue durante il tumultuoso periodo della Seconda guerra mondiale, documentando le atrocità nei campi di concentramento di Buchenwald e Dachau.
Lee Miller non è solo un film biografico; rappresenta un intenso racconto che indaga nel profondo il costo emotivo del lavoro svolto da Miller e il coraggio necessario per raccontare verità spesso scomode. Il trailer, recentemente rilasciato da Vertice 360, offre uno sguardo penetrante sulla vita di questa donna coraggiosa, in prima linea durante l’orrore del conflitto bellico.
L’opera cinematografica si concentra non solo sul suo ruolo di reporter, ma anche sul viaggio interiore di una donna che ha dovuto confrontarsi con le proprie verità nel bel mezzo di un mondo in guerra. La trama si sviluppa mentre Lee Miller cerca di portare alla luce le verità nascoste dietro il regime del Terzo Reich, un compito che richiede non solo abilità fotografiche, ma anche un immenso coraggio morale.
Il cast del film è composto da una selezione di attori di talento, tra cui Alexander Skarsgård, Josh O’Connor, Andy Samberg, Marion Cotillard e Andrea Riseborough. Questa varietà di interpreti promette di dare vita a una narrazione ricca e complessa, capace di catturare l’attenzione del pubblico e di farlo riflettere su temi di grande attualità.
La sceneggiatura è firmata da Liz Hannah, nota per il suo lavoro in The Post, e John Collee, celebre per Master and Commander, insieme alla giornalista Marion Hume. Questa collaborazione tra esperti del settore promette di offrire una visione autentica e coinvolgente della vita di Miller, rendendo onore alla sua straordinaria carriera.