La preparazione di Paul Mescal per il ruolo di Lucio Vero nel tanto atteso sequel di Il Gladiatore ha preso avvio in modo decisamente inusuale: con uno spogliarello! L’attore ha recentemente condiviso alcuni retroscena interessanti su come ha affrontato la sua trasformazione fisica, rivelando dettagli che sicuramente sorprenderanno i fan.
Mescal ha raccontato del suo primo incontro con il suo personal trainer.“Arriva in hotel e mi chiede: ‘Possiamo andare nella tua stanza?’“, ha raccontato Mescal durante un’intervista mercoledì al The Late Show with Stephen Colbert. “Io rispondo: ‘Certo, sembra una buona idea’. E lui: ‘Solo in mutande, per favore’. Così replico: ‘Davvero? Funziona così? Va bene!’. Quindi sono rimasto in mutande mentre lui mi osservava, girandomi intorno, analizzando il mio corpo in modo quasi scientifico.”
Mescal ha descritto come, dopo questo incontro iniziale, ci sia stato un momento di silenzio carico di tensione. Il trainer lo osservava con attenzione e, inclinando la testa, gli ha detto che c’era una base solida su cui lavorare. Questo ha segnato l’inizio di un percorso impegnativo e affascinante verso la realizzazione del suo personaggio.
La dieta di Paul è stata altrettanto rigorosa, con protagonista indiscusso il pollo. L’attore ha scherzato dicendo che ha mangiato tutto il pollo immaginabile durante il suo periodo di allenamento, che è durato circa due o tre mesi. Grazie ai suoi impegni teatrali, Mescal aveva anche dei giorni liberi che ha saputo sfruttare al massimo per concentrarsi sulla preparazione fisica.
Intervistato da Entertainment Weekly, Paul ha definito questo progetto come il più impegnativo dal punto di vista fisico della sua carriera. Interpretando Lucio Vero, il personaggio si trova coinvolto in una violenza crescente dopo essere stato riportato a Roma, luogo dal quale era stato mandato in esilio per protezione. L’attore ha parlato della complessità dei combattimenti nel film, sottolineando come ognuno di essi sia unico e ricco di significato.
Mescal ha espresso il suo orgoglio per come il film rappresenta l’accumulo di violenza sul corpo di Lucio: “Non si tratta solo di abilità marziale, ma di sopravvivenza. È un viaggio in cui il corpo accumula ogni punizione”. Con il progredire della trama, i combattimenti diventano sempre più intensi e riflettono le sfide psicologiche affrontate dal personaggio.
Inoltre, Paul ha descritto Lucio come un personaggio con una innata capacità di sopravvivenza, capace di affrontare situazioni estremamente difficili. Questo aspetto è ciò che rende il suo personaggio così affascinante e realistico. L’attore ha commentato con entusiasmo come la sua interpretazione si distacchi dall’idea di un eroe sempre vincente, ponendo l’accento su un protagonista che deve combattere non solo contro gli avversari, ma anche contro sé stesso.