Il 18 novembre, il canale Iris propone per la prima serata il film “Allied – Un’ombra nascosta”, un’opera diretta dal talentuoso Robert Zemeckis. Questo film è un’avvincente fusione di thriller di spionaggio, dramma bellico e una storia d’amore intensa, ambientato nel turbolento periodo della Seconda Guerra Mondiale.
La trama si apre nel 1942 a Casablanca, dove incontriamo Max Vatan, interpretato da Brad Pitt, un agente segreto canadese in missione per conto del British Special Operations Executive (SOE). Max ha il compito di assassinare un ufficiale nazista, ma per farlo si finge sposato con Marianne Beauséjour, un’affascinante membro della Resistenza francese, interpretata da Marion Cotillard. Durante questa operazione, però, tra i due nasce un amore genuino.
Dopo il loro ritorno a Londra, i due tentano di costruire una vita insieme. Tuttavia, il loro legame è messo a dura prova quando Max scopre informazioni inquietanti che suggeriscono che Marianne potrebbe essere una spia nemica. La narrazione evolve in un crescendo di tensione, esplorando temi di fiducia e tradimento in un contesto di guerra.
Lo stile visivo del film evoca l’epoca d’oro di Hollywood, combinando il glamour di Casablanca con l’austerità della Londra bombardata. La scenografia, i costumi e gli effetti speciali sono stati realizzati con grande cura, creando un’atmosfera storica avvincente e moderna allo stesso tempo, grazie alle tecniche cinematografiche innovative.
Questa pellicola di Iris è un’opera complessa che intreccia il thriller, il dramma d’amore e le dinamiche belliche, permettendo agli spettatori di riflettere sulle sfide dell’amore in tempo di guerra e sull’identità personale immersa in un mare di inganni. Con le straordinarie performance di Brad Pitt e Marion Cotillard, supportate dalla regia visionaria di Zemeckis, il pubblico viene trasportato in un viaggio emotivo carico di passione e sospetto.
I protagonisti, Max Vatan e Marianne Beauséjour, sono caratterizzati da un profondo tormento interiore. Max, un agente ben addestrato dallo SOE, è noto per la sua determinazione e il controllo emotivo. Tuttavia, l’arrivo di Marianne nella sua vita lo costringe a confrontarsi con le sue vulnerabilità. Lei, enigmatico e affascinante, maschera la sua vera identità sotto un velo di charme mentre combatte per la causa della Resistenza, rendendo il suo character ancora più intrigante.
Il cast di supporto arricchisce ulteriormente la narrativa; spicca il Colonnello Frank Heslop, interpretato da Jared Harris, che incarna il senso del dovere e la diffidenza, mettendo in guardia Max circa i pericoli di affezionarsi a chi potrebbe non essere leale. Dall’altro lato abbiamo Bridget Vatan, sorella di Max, portata in scena da Lizzy Caplan, che rappresenta un lato più spensierato della vita civile durante i bombardamenti.
Il film affronta tematiche profonde come l’amore, il tradimento, e il dovere nazionale, con la relazione fra Max e Marianne che oscilla tra passione e sospetto. Ogni singolo momento è contrassegnato dall’incertezza, poiché entrambi i personaggi si trovano a lottare per mantenere saldo il loro legame in un clima di paranoia.
Un altro aspetto cruciale è l’identità e la sua ambiguità. Entrambi i protagonisti indossano maschere, recitando ruoli diversi a seconda delle circostanze. Questo gioco di apparenze mette in discussione la vera natura dei loro sentimenti e la loro autenticità, offrendo una riflessione profonda sulla condizione umana in situazioni estreme.
Infine, la devastazione della guerra non è solo uno sfondo, ma una forza motrice che influisce su ogni decisione presa dai protagonisti. La paura e il sacrificio diventano parte integrante della loro esistenza, costringendoli ad affrontare dilemmi etici e personali in uno dei periodi più bui della storia.