
Il 10 aprile prossimo, i cinema italiani si preparano a ricevere un’opera cinematografica particolarmente attesa: Senza sangue (titolo originale: Without Blood), un film scritto e diretto da Angelina Jolie. Quest’opera è ispirata all’omonimo romanzo di Alessandro Baricco e sarà distribuita da Vision Distribution. Presentato con successo all’ultimo Torino Film Festival, il film promette di immergere il pubblico in una riflessione profonda sui temi universali della guerra, del trauma, della memoria e della guarigione.
Il cast di Senza sangue è composto da illustri attori, tra cui la rinomata Salma Hayek Pinault e Demián Bichir, affiancati da talenti emergenti come Juan Minujín, Andrés Delgado e Nika Perrone. Questi interpreti apporteranno un’interpretazione intensa e coinvolgente, rendendo giustizia alla complessità dei personaggi che popolano questa storia drammatica.
L’ambientazione del film risale all’inizio del XX secolo, in una fattoria isolata, dove vive il medico Manuel Roca con i suoi due figli. La tranquillità di questa vita rurale viene bruscamente interrotta dall’arrivo di quattro uomini armati, in cerca di vendetta. Roca, con tutte le sue forze, cerca di proteggere la sua famiglia, ma di fronte alla ferocia degli aggressori, ogni tentativo sembra futile.
Molti anni dopo, assistiamo alla vita di Nina, l’unica sopravvissuta della sua famiglia. Ormai adulta, il suo percorso la conduce a incontrare Tito, un venditore ambulante. Sebbene inizialmente possa sembrare un incontro casuale, entrambi i protagonisti sono consapevoli del legame profondo che li unisce. Tito è a conoscenza del motivo che ha spinto Nina a cercarlo, rivelando così una trama intrisa di tensione e di attese non espresse.
Il dialogo carico di emozioni tra Nina e Tito diventa il fulcro di un confronto che affronta il peso del passato, dimostrando che, mentre la guerra può essere finita per molti, per alcuni essa continua a vivere nel presente. Il senso di vendetta, paragonabile a un’ombra lunga e ineluttabile, assume forme sorprendenti e complesse.
In questo affresco cinematografico, Angelina Jolie non solo dirige ma contribuisce in modo significativo alla sceneggiatura, traducendo la prosa di Baricco in immagini evocative e toccanti. Le sue scelte artistiche si riflettono nella capacità di trasmettere le emozioni più profonde dei personaggi, creando una connessione empatica con il pubblico.
La visione di Senza sangue offre anche l’opportunità di esplorare questioni vitali legate alla guarigione e alla memoria. Di fronte a eventi traumatici, come quelli vissuti dai protagonisti, si pone la domanda sulla possibilità di un futuro libero dal fardello del passato. La lotta per la scoperta di sé e per la ricerca di giustizia risuona come un tema centrale, rendendo la pellicola ancora più rilevante nell’attuale contesto sociale.
La pellicola si preannuncia quindi come un viaggio emotivo e riflessivo, un’opera capace di stimolare discussioni e dibattiti sul significato della guerra e delle sue conseguenze. La regia di Angelina Jolie, unita alle interpretazioni magistrali di Salma Hayek Pinault e Demián Bichir, promette di regalare un’esperienza cinematografica indimenticabile.