
La serie L’eternauta rappresenta il primo adattamento televisivo della famosa graphic novel argentina di fantascienza scritta da Héctor G. Oesterheld e illustrata da Francisco Solano Lopez. Pubblicata per la prima volta nel 1957, quest’opera ha segnato un’epoca nel panorama della narrativa visiva, proponendo una storia avvincente e profonda che ha catturato l’immaginazione di generazioni.
Questa nuova interpretazione, disponibile su Netflix, è stata diretta da Bruno Stagnaro, che ha anche collaborato con Ariel Staltari per la sceneggiatura di sei episodi. La trama si snoda attorno a un’invasione aliena che colpisce la città di Buenos Aires, dove gli abitanti devono fronteggiare un’inesorabile lotta per la sopravvivenza. Il racconto mescola elementi di azione, dramma e introspezione, portando il pubblico a riflettere sul valore della resistenza e dell’unità.
Il cast della serie è di prim’ordine e vede la partecipazione di attori rinomati come Ricardo Darín, che interpreta il protagonista Juan Salvo. Insieme a lui, figurano Carla Peterson, César Troncoso, Andrea Pietra, Ariel Staltari, Marcelo Subiotto, Claudio Martínez Bel, Orianna Cárdenas e Mora Fisz. Questa varietà di talenti promette di offrire una performance eccezionale e rendere omaggio all’eredità della graphic novel.
La storia inizia in una calda notte d’estate a Buenos Aires, quando una misteriosa nevicata letale si abbatte sulla città, sterminando gran parte della popolazione e bloccando migliaia di persone. I protagonisti, guidati da Juan Salvo, si trovano a dover affrontare un’incerta battaglia per la vita. Ma ben presto scoprono che questa tempesta di neve tossica è solo l’inizio di un attacco orchestrato da un esercito straniero intenzionato a invadere la Terra.
La narrazione si snoda attorno al tema dell’unione contro le avversità: l’unico modo per sopravvivere è lavorare insieme, affrontando paure, incertezze e una minaccia comune. La serie esplora non solo l’azione e il dramma della battaglia, ma anche le relazioni personali e i legami che si formano in situazioni di crisi. Questi elementi rendono il racconto non solo avvincente, ma anche profondamente umano.