
Paolo Strippoli, regista barese classe 1993, continua a farsi notare nel panorama del cinema di genere italiano con il suo nuovo lungometraggio La Valle dei Sorrisi. Dopo il successo di opere come A Classic Horror Story e Piove, Strippoli presenta un film che mescola mistero, emozioni intense e atmosfere suggestive. La pellicola sarà presentata Fuori Concorso alla 82ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, confermando la sua crescita artistica e l’attenzione verso tematiche profonde.
Il film ci conduce in un luogo unico e isolato chiamato Remis, un piccolo paese nascosto tra le montagne, le cui vette sembrano proteggere e allo stesso tempo isolare i suoi abitanti dal mondo esterno. Ciò che colpisce è l’insolita felicità degli abitanti, un’apparente armonia che nasconde inquietanti segreti. Remis diventa così il palcoscenico di una storia coinvolgente, dove realtà e mistero si intrecciano con maestria.
Al centro della narrazione troviamo Sergio Rossetti, interpretato da Michele Riondino, un insegnante di educazione fisica dal passato oscuro, che arriva a Remis per iniziare una nuova vita. L’incontro con Michela, la giovane e determinata proprietaria della locanda del paese, magistralmente interpretata da Romana Maggiora Vergano, sarà decisivo per svelare i segreti di questo luogo fuori dal tempo.
Dietro l’apparente serenità, infatti, si cela un inquietante rituale che avviene una volta a settimana: gli abitanti del villaggio si riuniscono per abbracciare Matteo Corbin, un adolescente interpretato per la prima volta sul grande schermo da Giulio Feltri. Matteo possiede una capacità straordinaria e allo stesso tempo dolorosa: assorbire il dolore degli altri. Questa figura diventa il fulcro di una trama che indaga la natura umana, il sacrificio e il lato oscuro delle relazioni comunitarie.
Il tentativo di Sergio di salvare Matteo da questo destino lo porterà a confrontarsi con forze oscure e verità nascoste, risvegliando lati profondi e inquietanti di ciò che è conosciuto come l’angelo di Remis. Un racconto intenso che intreccia elementi di horror e dramma psicologico, firmato dalla sceneggiatura di Milo Tissone, Jacopo del Giudice e dallo stesso Paolo Strippoli, che ha curato anche il soggetto originale.
La Valle dei Sorrisi ha già ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Franco Solinas per il Miglior Soggetto nel 2019, testimonianza dell’originalità e della profondità di questa opera. La partecipazione a Venezia, pur fuori concorso, rappresenta un’importante vetrina internazionale per un progetto che promette di lasciare il segno nel panorama del cinema italiano contemporaneo.
Il cast, ricco e variegato, comprende anche attori di grande esperienza come Paolo Pierobon, Sergio Romano, Anna Bellato, Sandra Toffolatti e Roberto Citran. Grazie a questa combinazione di talenti, il film riesce a coinvolgere emotivamente lo spettatore, offrendo una visione profonda e avvolgente di una comunità apparentemente felice ma segnata da un inquietante segreto.