Oggi, 13 novembre, celebriamo una data storica nel mondo del cinema d’animazione. Nel 1940, infatti, venne proiettata per la prima volta la celebre Fantasia della Disney. Questo capolavoro è una pellicola cinematografica che unisce diverse storie di animazione, tutte armonizzate con i più bei brani della musica classica.
La realizzazione di Fantasia non fu un compito facile. Sotto la supervisione dei noti Joe Grant e Dick Huemer, la produzione della Walt Disney Productions portò alla creazione di una pellicola unica. Walt Disney, insieme a Ben Sharpsteen, guidò il progetto, ma ci volle un’idea geniale: nel 1938, Disney concepì l’idea di raccogliere vari segmenti di cartoni animati attorno a opere classiche, dando così vita a Fantasia.
Inizialmente, il lavoro si concentrava su una storia specifica, quella del Mago di Oz, ma man mano che il progetto si evolveva, nacque il desiderio di includere più elementi e personaggi. La pellicola presenta otto sequenze animate, ognuna ispirata a un pezzo musicale, diretto da Leopold Stokowski e interpretato dalla Philadelphia Orchestra. L’introduzione di ogni segmento è realizzata dal critico musicale Deems Taylor, che guida il pubblico in un viaggio attraverso la musica e l’immaginazione.
La sinfonia visiva di Fantasia è stata rivoluzionaria anche dal punto di vista tecnico. Infatti, per la prima volta nel panorama cinematografico, venne utilizzato un sistema audio chiamato Fantasound, che permetteva una riproduzione stereofonica delle musiche, un passo avanti verso l’audio surround moderno.
Nonostante il grande successo critico, la pellicola dovette affrontare numerosi ostacoli. A causa della guerra, la distribuzione in Europa fu drasticamente limitata, e i costi di produzione superarono le aspettative. Questo portò Disney a rivedere i piani di commercializzazione, trasformando una serie di cortometraggi in un lungometraggio di grande impatto.
La prima proiezione pubblica di Fantasia avvenne al Broadway Theatre di New York e, sebbene ricevette recensioni entusiastiche, il suo successo commerciale fu frenato dalla situazione globale. Solo dopo anni, la Disney decise di ripubblicarla e, grazie a nuove tecnologie, le successive versioni del film sono state migliorate e aggiornate.
Oggi, Fantasia non è solo considerata una pietra miliare dell’animazione, ma è anche una delle pellicole più influenti di tutti i tempi. Nel 1998, è stata inserita nel National Film Registry degli Stati Uniti come opera di significativa importanza culturale. La sua importanza va oltre il cinema; ha dato origine a franchise che includono giochi, attrazioni nei parchi Disney e concerti dal vivo.
Nel 1999 è stata realizzata una sequel, Fantasia 2000, presente nei cinema dal 2000. Questo seguito ha continuato la tradizione della prima pellicola, portando nuovi segmenti musicali e visivi che hanno affascinato il pubblico contemporaneo.
Ogni segmento di Fantasia è un’opera d’arte a sé stante. Dalla grandiosa Toccata e Fuga in Re minore alle delicate melodie del Valzer dei fiori fino ai drammatici eventi de Il Maghetto dove Topolino interpreta un apprendista mago, ogni parte celebra l’unione tra musica e animazione.
In conclusione, Fantasia rimane una celebrazione della creatività umana e dell’immaginazione. Continuerà a ispirare generazioni future e a svolgere un ruolo fondamentale nella storia del cinema, dimostrando che l’arte del racconto può essere elevata a nuove vette quando viene associata alla musica. Non c’è dubbio che questa pellicola sia un tesoro da custodire per sempre nella cultura popolare!