Lupin Film ha presentato alla Festa del Cinema di Roma “Cattivi Maestri” di Roberto Orazi. Questo film affronta una tematica delicata e importante: gli abusi nel mondo del calcio.
La pellicola è ispirata a una storia vera, e viene realizzata grazie alla collaborazione di Riccardo Neri e Vincenzo Filippo di Lupin Film. Il progetto ha ricevuto anche il patrocinio dalla FIGC e dal CONI, oltre al supporto della UEFA, segno di quanto questa narrativa risuoni all’interno delle istituzioni sportive.
“Cattivi Maestri” non è solo un titolo provocatorio; è il racconto di una vita segnata da esperienze traumatiche. Protagonista della narrazione è Vincenzo Fuoco, che a 35 anni decide di rivelare la sua verità davanti alla telecamera. La sua storia è una testimonianza cruda e senza filtri degli abusi subiti da un dirigente sportivo, un episodio che ha stroncato il suo sogno di diventare calciatore.
Nella sua confessione, Vincenzo Fuoc racconta di una gioventù trascorsa in una continua ricerca di approvazione e di sconfitta. L’ambiente sportivo, che dovrebbe essere un luogo di crescita e formazione, si trasforma per lui in un terreno di abusi e violazioni, portandolo su un cammino di autolesionismo e incredibile vulnerabilità. La sua narrazione tocca il cuore e pone interrogativi importanti su scala sociale.
Il lavoro di Vincenzo Fuoco nel mondo del calcio non si è fermato nonostante le esperienze traumatiche. Dal 1998 al 2005 ha ricoperto diversi ruoli, e oggi è un tecnico qualificato del Settore Giovanile e Scolastico per la FIGC. In questo nuovo capitolo della sua vita, si dedica attivamente all’attività di base e alla tutela dei minori nella sua regione, cercando di prevenire che altri giovani vivano esperienze simili alla sua.
Il trailer di “Cattivi Maestri” non è solo un’anticipazione di un film; è un invito a riflettere. Porta alla luce una realtà spesso nascosta, stimolando una discussione necessaria sulle dinamiche di potere nel mondo dello sport. La speranza è che la visibilità data a queste storie possa contribuire a un cambiamento reale e duraturo, proteggendo così le generazioni future.
In conclusione, “Cattivi Maestri” promette di essere un film potente e commovente, capace di toccare il cuore degli spettatori e di sollevare interrogativi morali e sociali. È un’opera che merita di essere vista, non solo per il valore artistico, ma soprattutto per il messaggio profondo che porta con sé.