
Negli ultimi giorni, Luca Guadagnino ha suscitato grande interesse tra i suoi fan con l’annuncio della data di uscita di After the Hunt, un thriller che si preannuncia già molto discusso. L’opera, che riunisce un cast stellare composto da nomi come Julia Roberts, Andrew Garfield e Chloë Sevigny, verrà presentata nelle sale cinematografiche il 10 ottobre 2025. Inizialmente, la pellicola avrà una distribuzione limitata, per poi essere distribuita più ampiamente a partire dal 17 ottobre.
La conferma della data di uscita è arrivata dopo un’intervista in cui lo stesso Guadagnino ha parlato dei suoi futuri progetti cinematografici. Tra questi, spiccano le opere ispirate ai Buddenbrook di Thomas Mann e ai Aryan Papers, un progetto incompiuto di Stanley Kubrick. Guadagnino ha lavorato a lungo all’adattamento dell’opera di Louis Begley, Wartime Lies, ottenendo il supporto della famiglia del regista scomparso e della Kubrick Estate.
Tuttavia, mentre ci si interroga su questi ambiziosi progetti, l’attenzione rimane focalizzata su After the Hunt. Guadagnino ha espresso la sua speranza di concludere la propria carriera con soddisfazione, completando questi lavori significativi. Tra le varie speculazioni, vi è quella che il film potrebbe aver potuto debuttare al prestigioso festival di Cannes, ma sembra ora più probabile che il pubblico avrà la possibilità di vederlo al Festival di Venezia.
Il film, scritto da Nora Garrett, affronta temi delicati e attuali, come le dinamiche nel mondo accademico e le relazioni tra le generazioni. Secondo Guadagnino, After the Hunt esplora l’idea del consenso e si propone di essere provocatorio, mettendo in luce le tensioni nella società moderna, comprese questioni fondamentali come la cultura dello stupro e il movimento #MeToo.
Julia Roberts, la protagonista, interpreta una professoressa di Yale che organizza una cena tra colleghi e studenti. Tuttavia, il giorno successivo all’evento, una delle sue studentesse, interpretata da Ayo Edibieri, accusa il professore, Andrew Garfield, di averla aggredita sessualmente. Questo incidente scatenante dà vita a un intrigo avvincente dove la verità viene messa in discussione, e i segreti del passato minacciano di emergere in superficie.
Le aspettative per After the Hunt sono alte, soprattutto considerando il talento di Guadagnino e la robustezza del suo cast. Questo film promette di stimolare conversazioni importanti e di portare alla luce tematiche che risuonano fortemente nella nostra realtà contemporanea. La delicata rappresentazione delle relazioni interpersonali in un contesto accademico offre uno spunto di riflessione sulla moralità e l’etica, essenziali in un’epoca in cui la trasparenza e l’integrità sono più rilevanti che mai.
Uno dei grandi progetti incompiuti di Stanley Kubrick è il sognato Aryan Papers, che il regista decise di abbandonare nel 1995 durante la fase di pre-produzione, ormai prossimo all’inizio delle riprese. La decisione fu influenzata, tra l’altro, dal successo di Schindler’s List di Steven Spielberg, dato che anche il film di Kubrick avrebbe affrontato il tema dell’Olocausto, con Johannt Ter Steege e Joseph Mazzello nei ruoli principali.
Con l’autorizzazione della Kubrick Estate, Luca Guadagnino ha avuto accesso ai documenti del regista conservati presso l’Archivio Stanley Kubrick dell’Università delle Arti di Londra. Dalle sue dichiarazioni, emerge che molto probabilmente utilizzerà la sceneggiatura originale scritta da Kubrick stesso, almeno nel caso in cui il progetto dovesse concretizzarsi.