
Lucky Red e Universal Pictures International Italy sono entusiasti di annunciare la distribuzione e la data di uscita di A Different Man. Il film, che debutterà nelle sale cinematografiche il 20 marzo, è accompagnato dal poster e dal trailer italiano. Scritto e diretto da Aaron Schimberg, questa pellicola promette di catturare l’attenzione del pubblico e della critica.
Il cast del film si distingue per una serie di talenti di alto profilo. In primo piano troviamo Sebastian Stan, recentemente premiato con il Golden Globe come miglior attore in una commedia o musical per questo ruolo, e vincitore del premio come migliore attore al Festival di Berlino, dove A Different Man era in concorso. Accanto a lui recitano Renate Reinsve, attrice norvegese premiata con la Palma d’Oro a Cannes, e Adam Pearson, noto conduttore televisivo e attivista affetto da neurofibromatosi.
In A Different Man, il protagonista Edward, interpretato da Sebastian Stan, è un aspirante artista il cui aspetto è segnato da profonde deformazioni. La sua vita prende una piega inaspettata quando si innamora della sua vicina di casa, interpretata da Renate Reinsve. Per cercare di riconquistare il suo sogno e attirare l’attenzione della donna amata, Edward si sottopone a un intervento chirurgico volto a trasformare radicalmente il suo aspetto.
Tuttavia, la sua nuova vita sembra rapidamente prendere una piega drammatica quando incontra Oswald, interpretato da Adam Pearson, un individuo anch’esso affetto da neurofibromatosi che riesce a rubargli la scena sia nel campo artistico che nella vita privata. Questo incontro scatena una serie di eventi che trasformano il sogno di Edward in un vero e proprio incubo.
L’atmosfera di A Different Man è magistralmente ricreata su uno sfondo che ricorda la New York di Woody Allen, creando una tensione palpabile che si snoda attraverso la narrazione. Ogni fotogramma è concepito con cura, senza lasciare spazio a elementi superflui, in un racconto che evoca la sensazione di un incubo sempre più oscuro e inquietante.
Il film trae ispirazione da classici del cinema legati all’identità e al cambiamento. **Occhi senza volto** di Georges Franju, **Il volto di un altro** di Hiroshi Teshigahara, **Operazione diabolica** di John Frankenheimer e Face/Off di John Woo sono solo alcune delle pellicole che hanno trattato temi simili. Tuttavia, A Different Man si distingue per la sua audace esplorazione delle radici del pregiudizio facciale, immergendo il pubblico nella complessa storia di Edward.
La regia di Aaron Schimberg ha saputo creare un’atmosfera grintosa e avvolgente, arricchita dalla colonna sonora del compositore italiano Umberto Smerilli. La fotografia, realizzata in Super 16mm dal direttore della fotografia Wyatt Garfield, riesce magnificamente a catturare le luci e le ombre di una New York vibrante e dinamica, con riprese che abbracciano l’East Village, l’Upper West Side e alcune zone di Brooklyn.
Con il suo tema centrale che ruota attorno alla trasformazione e alla ricerca dell’identità, A Different Man si propone come una riflessione profonda sulla bellezza, sull’attrazione e sul significato di successo in un mondo in cui le facciate possono rivelare una verità ben diversa da quella che appare.
Edward, il protagonista, sperimenta una transizione drammatica a causa del suo intervento chirurgico, passando da un’esistenza ricca di aspettative a un’ossessione patologica per il recupero di ciò che ha perso. La sua storia promette di toccare le corde più profonde dello spettatore, invitandolo a riflettere su cosa significhi realmente essere diversi e come la società percepisca l’immagine esteriore.