Alfonso Cuarón, regista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico con opere come I figli degli uomini, Gravity e Roma, torna a far parlare di sé con un nuovo progetto per il piccolo schermo. Dopo i suoi esordi nella serie antologica messicana Hora Marcada, Cuarón presenta ora una delle miniserie più attese degli ultimi anni: Disclaimer – La vita perfetta.
Tratta dall’omonimo romanzo di Renée Knight, questa miniserie è stata recentemente svelata Fuori Concorso alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia e sarà disponibile su Apple TV+ a partire dall’11 ottobre. Un’opera densa di emozioni, in cui realtà e finzione si intrecciano in un racconto che lascia il segno.
La regia di Cuarón, avvalendosi della collaborazione dei maestri della fotografia Emmanuel Lubezki e Bruno Delbonnel, insieme a un cast di stelle come Cate Blanchett, Kevin Kline e Sacha Baron Cohen, trasforma questa miniserie in un’esperienza indimenticabile. Ambientata in un contesto ricco di sfumature esistenziali, Disclaimer narra la storia di Catherine Ravenscroft, interpretata da Blanchett, una giornalista d’inchiesta la cui vita viene stravolta da un misterioso romanzo.
Il libro, intitolato The Perfect Stranger, scritto da un autore sconosciuto, nasconde un oscuro segreto legato al passato di Catherine. Questo evento rischia di compromettere non solo la sua carriera, ma anche le sue relazioni familiari con il marito Robert, interpretato da Sacha Baron Cohen, e il figlio Nicholas, interpretato da Kodi Smit-McPhee. Parallelamente, la trama si intreccia con quella di Stephen Brigstocke, un professore anziano, impersonato da Kevin Kline, in cerca di risposte dopo una tragica perdita.
Parlare di Disclaimer senza rivelare troppo è una vera sfida. La serie gioca abilmente con le percezioni degli spettatori, esplorando la realtà attraverso le lenti dei pregiudizi e delle convinzioni personali. Composta da sette episodi, che si snodano come un lungo film spezzettato, invita a riflettere su una narrazione complessa e ambigua, dove i pochi fatti disponibili possono essere interpretati in modi contrastanti.
Con il suo stile inconfondibile, Cuarón riesce a tradurre questa complessità in immagini potenti. Un inquietante voice over accompagna i pensieri dei personaggi, mentre le scelte stilistiche nella messa in scena modulano il nostro giudizio, facendoci oscillare tra empatia e sospetto. La colonna sonora evocativa di Finneas O’Connell e la fotografia di Lubezki e Delbonnel creano atmosfere cupe e nostalgiche, arricchendo ulteriormente l’esperienza visiva.
Ogni episodio di Disclaimer aggiunge nuovi tasselli a un puzzle intrigante, costringendoci a confrontarci con l’incertezza della nostra percezione e i limiti della verità. La straordinaria performance di Cate Blanchett nei panni di Catherine, complessa e tormentata, è accompagnata da interpretazioni altrettanto potenti di Kline, Cohen e dell’emergente Leila George, che interpreta la giovane Catherine.
Con Disclaimer, Alfonso Cuarón arricchisce la sua già straordinaria filmografia, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel trasformare il linguaggio visivo in uno strumento di profonda riflessione sociale e psicologica.