
Il 25 aprile, data simbolo della Giornata della Liberazione in Italia, rappresenta un’occasione unica per riscoprire o rivedere al cinema Porco Rosso, uno dei capolavori del celebre regista giapponese Hayao Miyazaki. Questo film si distingue per il suo forte legame con l’Italia, non solo per ambientazione ma soprattutto per i valori profondi che trasmette, legati alla libertà e alla lotta contro ogni forma di oppressione.
Porco Rosso si configura come un autentico manifesto contro la guerra, il fascismo e l’autoritarismo. La sua narrazione ruota attorno a Marco Pagot, aviatore italiano anarchico e solitario, il quale rifiuta categoricamente di conformarsi al regime fascista del suo tempo. La frase iconica pronunciata dal protagonista – “Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale!” – è divenuta emblematica del pensiero politico di Miyazaki e continua ad essere un simbolo di resistenza e coraggio collettivo, particolarmente evocativo in occasione della celebrazione dei 80 anni dalla Liberazione.
La trama coinvolge Marco Pagot, un asso dell’aviazione militare italiana durante la Prima Guerra Mondiale, che in seguito a un misterioso incidente sopravvive miracolosamente trasformandosi magicamente in un maiale antropomorfo. Con il nome di battaglia Porco Rosso e al comando di un idrovolante vermiglio, decide di abbandonare il mondo militare per intraprendere la carriera di cacciatore di taglie. Questa figura carismatica e anticonformista diventa l’emblema di una battaglia personale e idealistica, intrisa di elementi fantastici e profondi messaggi sociali.
L’equilibrio di Porco Rosso viene tuttavia messo alla prova dall’arrivo del pilota americano Curtis, ingaggiato dai temuti Pirati del Cielo. Questo scontro sui cieli dell’Adriatico rappresenta molto più di una semplice rivalità tra aviatori: è una lotta continua contro il fascismo, un impegno per difendere l’umanità e per riconquistare un amore perduto. La pellicola di Miyazaki si eleva quindi come una narrazione ricca di simbolismi e valori universali, perfettamente contestualizzata nella storia europea ma con un taglio che trascende i confini nazionali.
La scelta di rimettere in programmazione Porco Rosso proprio per il 25 aprile sottolinea ancora una volta la potenza culturale e politica del film, capace di parlare alle nuove generazioni attraverso una storia avvincente e un’estetica senza tempo. Il ritorno nelle sale italiane offre inoltre un’opportunità imperdibile per vivere sul grande schermo una delle opere più amate di Miyazaki, consolidando ulteriormente il legame tra il maestro giapponese e l’Italia.
Per gli appassionati e i curiosi, sono già disponibili le prevendite per le proiezioni speciali dedicate a questa celebrazione, un invito a riflettere sulla storia ma anche a godere di un grande cinema d’animazione che unisce arte e contenuto politico. L’appuntamento con Porco Rosso si conferma così un momento di cultura, memoria e spettacolo, con un messaggio attuale che risuona forte nelle sfide del presente.
Trovi qui il link alle prevendite.
- Napoli – cinema Metropolitan, ore 16.00
- Roma – cinema Quattro Fontane, ore 16:00 e ore 18.00
- Firenze – cinema Astra, ore 19.00
- Bologna – cinema Odeon, ore 16.00
- Genova – cinema Sivori, ore 19.00
- Milano – cinema Anteo, ore 19.30
- Torino – cinema Eliseo, ore 16.00