
Si è conclusa sabato 21 giugno la 61ª edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, coronata dall’assegnazione del Premio Pesaro Nuovo Cinema al regista Gianni Amelio. L’evento è stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro, della Regione Marche, e sotto la direzione artistica di Pedro Armocida.
Armocida ha dichiarato:
“Sessant’anni dopo la sua nascita, la Mostra continua a essere un laboratorio dedicato ai linguaggi più innovativi del cinema, con un programma pensato per pubblici diversi che hanno partecipato con entusiasmo a tutte le sezioni del festival. A loro va il mio sentito ringraziamento.”
Anche la Presidente della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema, Giuliana Gamba, ha espresso soddisfazione:
“La 61ª edizione è stata un vero successo, con grande affluenza di pubblico e appuntamenti di grande rilievo. È il mio primo anno da presidente e, in collaborazione con l’amministrazione comunale e il sindaco Biancani, abbiamo in cantiere progetti ambiziosi per rafforzare l’offerta culturale cittadina. Intendiamo inoltre riattivare l’archivio della Mostra, molto richiesto da studiosi internazionali. Sono entusiasta di questo incarico e fiduciosa nel contributo che potremo dare insieme alle istituzioni.”
Premi Ufficiali
Premio della Giuria Internazionale
La giuria composta da Rodrigo D’Erasmo, Anna Marziano e Alain Parroni ha assegnato il premio principale a:
- Al Basateen di Antoine Chapon
Motivazione:
“Un film capace di trasformare un paesaggio pubblicitario in un luogo di resistenza, dando voce a chi si oppone a un regime ingiusto. Il film fonde spazio reale e immaginario, ridefinendo con forza il rapporto tra mondo digitale e fisico.”
Menzioni speciali:
- 12 Asterisci di Telemach Wiesinger
“Per la profonda riflessione sulla condizione dell’Europa e la sua innovativa relazione tra suono e immagine, con una colonna sonora che si fa saggio audiovisivo.”
- Desire di Giuseppe Boccassini
“Per l’approccio ecologico al riuso delle immagini d’archivio e la rilettura critica del melodramma in chiave di genere.”
Premio Giuria Giovani
La giuria giovani, composta da studenti universitari e delle principali scuole di cinema e accademie italiane, ha assegnato il proprio riconoscimento a:
- Al Basateen di Antoine Chapon
“Per l’urgenza politica e la dignità restituita alle famiglie siriane, grazie a un uso innovativo del linguaggio tecnico e narrativo.”
Menzioni speciali:
- Lo Que Creemos es lo que cuenta para nuestra vida di Assia Piqueras
“Per l’efficace uso dello split screen e la riflessione post-coloniale attuata attraverso la ritualità del ricordo.”
- Duas vezes João liberada di Paula Tomás Marques
“Per la reinvenzione del biopic in chiave sperimentale e il trattamento originale dell’identità di genere.”
Premio SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani
La giuria del SNCCI, composta da Fabrizio Croce, Vittorio Renzi e Sarah Van Put, ha premiato:
- 12 Asterisci di Telemach Wiesinger
“Per la forza evocativa con cui riflette sulla deriva politica contemporanea, intrecciando simbolismo visivo e sonoro.”
Menzione speciale:
- Duas vezes João liberada di Paula Tomás Marques
“Per l’uso intelligente del meta-cinema e la critica al punto di vista dominante sulla rappresentazione delle identità.”
Premio Vedomusica – Miglior Videoclip
La sezione dedicata ai videoclip ha visto la giuria composta da Simone Emiliani, Federica Illuminati e Donato Sansone premiare:
- La mia parola di Shablo, Guè e Joshua, regia di Enea Colombi
“Per l’equilibrio compositivo, la fotografia in bianco e nero funzionale alla narrazione e la regia efficace.”
Menzione speciale:
- J’existe di Novze, regia di Marco Pacchiana
“Per l’approccio sperimentale e il linguaggio ibrido che sfugge ai canoni tradizionali del videoclip italiano.”
Sezione Animazione – Pesaro Film Festival Circus
Curata da Giulietta Fara, la sezione dedicata ai più piccoli ha premiato:
- Flow di Gints Zibalodis
Giudicato dalla giuria dei bambini come miglior film d’animazione dell’edizione, dopo una settimana di laboratori e proiezioni.
Premio Lino Micciché per la Critica Cinematografica
Organizzato dal SNCCI – Gruppo Emilia-Romagna Marche, il concorso si è articolato in due sezioni:
SEZIONE A – Studenti delle scuole secondarie di secondo grado
- Bianca Cicala – Conclave di Edward Berger
- Diego Gessi – Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
- Andreana Cimino – L’abbaglio di Roberto Andò
SEZIONE B – Università e Accademie
- Davide De Conte – The Brutalist di Brady Corbet
- Gabriele Stefani – Here di Robert Zemeckis
- Samuele Beriotto – The Substance di Coralie Fargeat
Concorso (Ri)Montaggi – Il Cinema attraverso le Immagini
Curato da Andrea Minuz e Chiara Grizzaffi, il concorso ha premiato:
- Spectral Existences di Giovanni Venturato
“Per l’approccio rispettoso e la forte valenza politica, affrontando un tema complesso senza ricorrere alla facile emotività.”
Menzione speciale:
- Coi piedi per terra di Eliana Iorio
“Per la creatività del montaggio e l’uso sapiente di materiale d’archivio che valorizza la condizione femminile e il suo percorso di emancipazione.”