Il fenomeno della serie Monsters: The Lyle and Erik Menéndez Story sta avendo ripercussioni inaspettate nella realtà, potenzialmente in grado di modificare il destino di Lyle ed Erik Menéndez, i due fratelli condannati per l’omicidio dei genitori. A distanza di 28 anni dalla loro condanna, emergono notizie sorprendenti da Los Angeles.
Due settimane dopo il debutto della serie su Netflix, è stata convocata una nuova udienza per i Menéndez. Il procuratore distrettuale George Gascón ha annunciato durante una conferenza stampa che sono emerse nuove prove riguardanti le presunte molestie subite dai fratelli da parte del padre, Jose Menéndez, interpretato da Javier Bardem nella serie.
Queste molestie rappresentano un elemento cruciale del caso degli anni ’90. I due fratelli hanno sempre sostenuto di aver agito per porre fine a una spirale di violenza domestica, ma senza prove sufficienti, sono stati condannati all’ergastolo. La serie Netflix si concentra su questo aspetto, presentando la versione dei fratelli senza prendere una posizione netta, ma dando ampio spazio alla loro narrazione.
Nonostante le critiche mosse dai Menéndez nei confronti dello show, potrebbe rappresentare una vera e propria opportunità per loro. Gascón ha dichiarato: “Ci sono state fornite delle prove”. Tra queste, una lettera inviata da uno dei fratelli a un familiare, in cui si parlava di abusi subiti.
In aggiunta, ci sono testimonianze dalla difesa che suggeriscono che un membro della band Menudo abbia subito molestie da parte del padre. Anche se queste informazioni non sono ancora state confermate, sono sufficienti per riaprire il caso e rivalutare la sentenza, nonostante il fatto che Lyle ed Erik siano stati riconosciuti colpevoli.
Ryan Murphy, creatore della serie, ha commentato l’accaduto, sottolineando il potere della televisione nel portare alla luce storie reali. Ha anche accennato all’intervento di Kim Kardashian, che potrebbe aver accelerato il processo di revisione del caso, affermando: “C’è qualcosa di molto potente in queste storie di vita reale”.
Murphy ha aggiunto che la famiglia Menéndez avrebbe dovuto riflettere prima di criticare la serie, poiché l’episodio cinque funge quasi da pubblicità per la riapertura del caso. Secondo lui, Monsters rappresenta la cosa migliore che sia successa ai fratelli negli ultimi trent’anni, poiché riporta l’attenzione sul loro caso.
Le nuove prove potrebbero dunque segnare una svolta clamorosa per questo caso che continua a tenere banco, dimostrando come la finzione possa influenzare la realtà. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa vicenda intrigante.