Dame Judi Dench ha recentemente condiviso il suo profondo dolore per la scomparsa della sua cara amica, la collega Dame Maggie Smith, venuta a mancare la settimana scorsa. Durante il Cheltenham Literature Festival, l’attore Brendan O’Hea ha chiesto a Dench di esprimere i suoi sentimenti riguardo alla perdita di Maggie. O’Hea ha anche menzionato la morte del marito di Judi, l’attore Michael Williams, portando l’attrice a riflettere su un’affermazione passata in cui paragonava il dolore a una forma di carburante.
“Suppongo che l’energia creata dal dolore…,” ha risposto Judi, prima di interrompersi, visibilmente commossa. Maggie Smith, nota per i suoi ruoli nei film di Harry Potter e in Downton Abbey, è stata celebrata come “una vera leggenda” del palcoscenico e del grande schermo, dopo la sua morte all’età di 89 anni. Tributi sono stati espressi dal Re Carlo III e dal primo ministro, insieme a numerosi co-protagonisti della sua lunga carriera.
Le due star veterane avevano la stessa età e si conoscevano da decenni, avendo recitato insieme in diverse occasioni, tra cui il dramma del 2004 Ladies in Lavender. Entrambe hanno preso parte al film The Second Best Exotic Marigold Hotel nel 2015, una commedia-drama che era il seguito del successo del 2011. Inoltre, sono apparse nel documentario del 2018 Nothing Like a Dame, dove ricordavano con affetto le loro vite e carriere.
Durante l’intervista di sabato, O’Hea ha toccato vari argomenti, inclusa la vita di Judi come attrice. Verso la fine della sessione, con cautela ha detto: “So che probabilmente non dovrei parlarne, ma so che la scorsa settimana è stata difficile per te a causa della perdita delle tue grandi amiche Maggie Smith e Barbara Leigh-Hunt.” Quest’ultima, anch’essa attrice premiata con un Olivier Award, è scomparsa il mese scorso all’età di 88 anni, dopo aver recitato insieme a Judi nella sitcom della BBC As Time Goes By.
O’Hea ha quindi ricordato un’intervista precedente in cui Judi parlava di come affronta la morte dei suoi cari. In un’intervista con The Times, aveva spiegato che a volte recitare può essere doloroso, ma anche incredibilmente catartico. “Ti fortifichi e usi ciò che stai attraversando come energia. Come la benzina. Questo mi ha aiutato a far fronte al dolore,” aveva dichiarato.
O’Hea ha chiesto chiarimenti su questa metafora, ma Dench non ha commentato direttamente né su Smith né su Leigh-Hunt, o sul marito scomparso nel 2001. Dopo aver menzionato il suo dolore, si è interrotta, dicendo: “È complicato. È complicato.” O’Hea ha poi cambiato discorso, e Dench ha parlato degli alberi che pianta nella sua casa nel Surrey, in memoria dei suoi cari defunti. Ha anche riso dicendo che alcuni di questi alberi crescono per assomigliare alle persone a cui sono dedicati, mentre uno, dedicato all’attore Bob Peck, “non cresce”.
Dame Maggie Smith era famosa per il suo spirito pungente sia sullo schermo che nella vita reale, durante una carriera variegata e acclamata che si è protratta per otto decenni. Nei film di Harry Potter, interpretava l’acida Professoressa Minerva McGonagall, nota per il suo cappello da strega e il suo atteggiamento severo con i giovani maghi di Hogwarts. Daniel Radcliffe, che ha interpretato il giovane mago, ha reso omaggio dicendo: “Era un’intelligenza feroce, con una lingua tagliente e capace di intimidire e affascinare nello stesso istante.”
In Downton Abbey, Smith ha interpretato Violet Crawley, la contessa vedova di Grantham, una matriarca grandiosa che eccelleva nei commenti sarcastici durante le sei serie dello show. La sua carriera è stata costellata di successi: ha vinto due Oscar – per The Prime of Miss Jean Brodie nel 1970 e California Suite nel 1979 – e ha ricevuto sette Bafta. Il Re Carlo l’ha descritta come “un tesoro nazionale”, mentre Sir Keir Starmer ha affermato che era “amata da molti per il suo grande talento.”