Il Marvel Cinematic Universe (MCU) si lancia in una nuova avventura con Deadpool & Wolverine, un film che promette di rinfrescare la saga supereroistica. A sei anni dall’uscita di Deadpool 2 e sette dopo Logan – The Wolverine, il terzo capitolo dedicato a Deadpool, diretto da Shawn Levy, è un mix esplosivo di commedia, azione e amicizia tra supereroi.
La trama si snoda attorno a Wade Wilson, interpretato da Ryan Reynolds, il quale decide di abbandonare i panni di Deadpool per cercare una vita normale accanto alla sua amata Vanessa (Morena Baccarin). Tuttavia, un incontro inaspettato con Mr. Paradox (Matthew Macfadyen) lo mette in allerta: la sua linea temporale è in pericolo e solo Wolverine può salvarlo. Ma c’è un problema: Wolverine è morto.
Questa situazione spinge Deadpool a collaborare con una versione alternativa di Wolverine, interpretata nuovamente da Hugh Jackman. Questa alleanza, però, non è priva di complicazioni, dato che il nuovo Wolverine non sembra essere l’eroe che tutti conosciamo. Deadpool & Wolverine si colloca quindi in un contesto dove il confronto con i precedenti film della saga è inevitabile.
Rispetto ai due film precedenti, caratterizzati da una violenza esplicita e un umorismo pungente, questo nuovo capitolo mantiene intatta la sua essenza provocatoria. Il regista e Ryan Reynolds, anche produttore e co-sceneggiatore, si sono impegnati a preservare il tono irriverente, pur entrando nel mondo più family-friendly del MCU. Fin dai primi istanti, Deadpool si rivela un narratore sarcastico, prendendo in giro la Marvel e la Disney, creando un’atmosfera di divertimento e autoironia.
Un elemento distintivo di Deadpool & Wolverine è la sua capacità di oscillare tra il blockbuster tipico dell’MCU e una satira dei film di supereroi. Questo dualismo, sebbene affascinante, presenta delle sfide, poiché il film fatica a mantenere un equilibrio tra le sue ambizioni comiche e drammatiche. Le sequenze d’azione, cariche di adrenalina, si alternano a momenti di introspezione, ma non sempre riescono a fondersi armoniosamente.
Nonostante ciò, il cuore pulsante del film risiede nelle apparizioni a sorpresa e nell’umorismo, che riesce a catturare l’attenzione del pubblico. Alcune scene, in particolare quelle con Hugh Jackman, evocano il tono malinconico di Logan, ma spesso queste emozioni vengono oscurate dalla frenesia del racconto.
Un aspetto che spicca è la chimica tra Ryan Reynolds e Hugh Jackman, che rende ogni interazione autentica e coinvolgente. Entrambi i personaggi hanno archi narrativi ben definiti: Deadpool cerca un senso di appartenenza, mentre Wolverine affronta la sua perdita. Nonostante alcune criticità, Deadpool & Wolverine si rivela un film estremamente divertente, capace di dare nuova linfa a un genere che rischiava di stagnare.
In conclusione, il film rappresenta una ventata di freschezza per il Marvel Cinematic Universe. Con il suo mix di azione, umorismo e profondità, Deadpool potrebbe davvero essere il “Marvel Jesus” che riporterà in auge il franchise, offrendo ai fan un’esperienza cinematografica indimenticabile.