Il nuovo film Mica è colpa mia, recentemente approdato su Netflix, si propone di essere una rom-com che racchiude le tipiche caratteristiche dei prodotti destinati al digitale. Con un cast che include attori talentuosi come Antonio Folletto, Vincenzo Nemolato e Laura Adriani, il film promette di regalare momenti di umorismo e romanticismo, il tutto immerso nella particolare atmosfera della napoletanità.
Diretto da Umberto Carteni e scritto da Caterina Salvadori e Ciro Zecca, Mica è colpa mia segue una trama consolidata, ma non priva di spunti interessanti. La storia si concentra sul personaggio di Vito, interpretato da Antonio Folletto, un padre single impegnato a mettere in ordine la propria vita per garantire un futuro al suo bambino appena nato e mantenere la proprietà della loro casa, ora minacciata da un imprenditore senza scrupoli.
Il film si svolge nei vivaci quartieri popolari di Napoli, un contesto ben conosciuto dalla cinematografia italiana. Con l’aiuto del fratello Antonello, interpretato da Vincenzo Nemolato, Vito escogita un piano per ingannare l’ereditiera Marina, interpretata da Laura Adriani, facendole credere di essere al timone di una fondazione benefica, legandosi a lei attraverso la passione per la cucina.
La narrazione, sebbene possa sembrare prevedibile, offre momenti di autenticità e spontaneità, elementi spesso trascurati nelle produzioni destinate alle piattaforme di streaming. Tuttavia, proprio questa standardizzazione tende a diminuire la freschezza del film, rendendolo simile ad altre opere presenti nel catalogo di Netflix. L’idea di riprendere archetipi delle commedie romantiche è interessante, ma il risultato finale appare condizionato da un eccessivo rispetto delle regole imposte dal panorama digitale.
Napoli con i suoi colori vivaci svolge un ruolo chiave nel film, fungendo da sfondo che arricchisce l’atmosfera e rende la narrazione più briosa. Il dialetto partenopeo, poi, aggiunge una nota musicale e contagiosa, perfetta per accompagnare le dinamiche tra i protagonisti. Non possiamo tralasciare la colonna sonora, che include brani iconici, come Amandoti di Andrea Settembre, che contribuiscono a esaltare ulteriormente l’immersività dell’opera.
Il cast di Mica è colpa mia si rivela una vera garanzia: oltre ai già citati Folletto, Nemolato e Adriani, anche Roberto De Francesco e Biagio Manna offrono performance solide, rendendo credibili i loro personaggi e le interazioni tra di essi. Purtroppo, resta la sensazione che il film non sfrutti completamente il potenziale del materiale umano a disposizione, finendo per diventare una commedia meno innovativa rispetto a quanto avremmo sperato.