Il 28 ottobre 2024 segna l’atteso esordio della nuova serie di Rai, con Giuseppe Battiston nel ruolo di Stucky, un personaggio affascinante e singolare. Stucky non è il classico detective d’azione che si vede spesso in TV; non insegue criminali, né porta armi. È piuttosto un solitario che ama passeggiare per le strade deserte di notte, riflettendo sui suoi casi.
La caratterizzazione di Stucky è unica: è un uomo moderno, ma vive al di fuori dei canoni della digitalizzazione. Non possiede un cellulare, un computer o una patente di guida. La sua curiosità innata verso le persone lo porta a frequentare osterie, luoghi dove può immergersi nella diversità umano-sociale e risolvere i suoi enigmi scribacchiando su scontrini e tovagliette di carta.
Giuseppe Battiston ha dichiarato di essere cresciuto ammirando Columbo, interpretato da Peter Falk, ma sottolinea che non c’è alcun intento di imitazione. Piuttosto, intende rendere omaggio a una forma narrativa che ha un sapore nuovo. Battiston ha mescolato la sua essenza natale del Nord-Est italiano con elementi di fantasia, dando vita a un ispettore capo della Polizia con origini persiane, come deciso da Fulvio Ervas, autore dei romanzi ispiratori della serie.
Il contesto in cui si muove Stucky è affascinante: le sue indagini attraversano vecchi centri storici, periferie postmoderne e campagne serene. Questi luoghi non sono solo sfondi per la trama, ma offrono uno spaccato umano e sociale dell’Italia provinciale, rivelando le complessità della borghesia locale. Secondo il regista Valerio Attanasio, l’ambientazione a Treviso è stata una scelta obbligata dai romanzi, ma si è rivelata perfetta per Stucky, che predilige gli spostamenti a piedi.
Treviso, con il suo centro storico mai precedentemente esplorato in una serie, offre un’atmosfera magica e suggestiva, quasi come un teatro di posa. La città è scenicamente interessante anche grazie ai suoi corsi d’acqua che creano suggestivi giochi di luce. La borghesia trevigiana, con i suoi tratti di arroganza e supponenza, diventa il palcoscenico ideale per le indagini di Stucky, che si presenta sempre con deferenza nelle case dei ricchi.
Nel corso delle sue indagini, Stucky si avvale dell’aiuto di una manciata di personaggi chiave: Marina Šimkova, il medico legale, che porta una certa tenerezza verso l’ispettore, e Secondo, l’amico oste e mentore, sono solo alcuni dei compagni che lo affiancano. Altri poliziotti come Fabio Guerra e Ilaria Landrulli completano il quadro, ognuno con il proprio stile e approccio al lavoro. Mentre Fabio porta leggerezza, Ilaria è motivata e desiderosa di guadagnarsi le lodi di Stucky.
Questa nuova serie composta da sei puntate, con un’anteprima su RaiPlay il 28 ottobre e seguito su Rai Due dal 30 ottobre, promette di intrigare il pubblico italiano. La narrazione si sviluppa intorno a Stucky, costruito attorno alla figura di Battiston, che riesce a trasmettere autenticità e complessità emotive. La serie è prodotta da Rai Fiction e Rosamont, una collaborazione che si preannuncia fruttuosa e coinvolgente.