
L’Amico Fedele è un film intenso e profondamente umano, tratto dal romanzo vincitore del National Book Award di Sigrid Nunez. La pellicola è scritta e diretta dalla coppia di registi premiati David Siegel e Scott McGehee, noti per lavori come Ritrovarsi in Montana e Quel che sapeva Maisie. Questo dramedy unisce con maestria momenti di commozione a tocchi di ironia raffinata, offrendo al pubblico una riflessione intima sul dolore e la rinascita.
Nel cuore della storia troviamo la protagonista, Naomi Watts, attrice candidata all’Oscar® per il suo lavoro in The Impossible. Watts interpreta Iris, una scrittrice e insegnante di scrittura che vive a New York, alle prese con una grande prova personale dopo la morte improvvisa del suo più caro amico e mentore, interpretato da Bill Murray. L’eredità che riceve non è solo quella letteraria, ma anche qualcosa di ancor più tangibile e complesso: il suo gigantesco cane alano, Apollo.
Il cast di supporto è altrettanto impressionante e qualificato, composto da nomi come Sarah Pidgeon (nota per Stereophonic), Constance Wu (Crazy & Rich), la vincitrice dell’Emmy Award® Ann Dowd (The Handmaid’s Tale), Noma Dumezweni (da La Sirenetta), Felix Solis (Ozark), Owen Teague (volto noto in Il Regno del Pianeta delle Scimmie e Ritrovarsi in Montana) e Carla Gugino (La caduta della casa degli Usher). Questa ricca selezione di talenti contribuisce a costruire un’atmosfera intensa e verosimile, capace di toccare le corde più profonde dello spettatore.
Dopo la perdita del suo amico, Iris si trova a dover affrontare una doppia responsabilità: preservare la memoria e l’eredità culturale dell’uomo, mentre accoglie nella sua vita Apollo, il suo fedele alano. Sebbene inizialmente esitante, Iris decide di ospitare il gigante a quattro zampe nel suo piccolo appartamento di Manhattan. Questa convivenza forzata diventa presto terreno fertile per una relazione sorprendente e profonda, in cui il legame tra donna e cane diviene metafora di guarigione e comprensione reciproca.
La presenza fisica imponente di Apollo sconvolge completamente la routine di Iris, stravolgendo i suoi ritmi quotidiani e i suoi impegni professionali. Tuttavia, questa nuova dinamica aiuta entrambi a elaborare il lutto e a superare la sofferenza, facendo emergere delicate sfumature di empatia e affetto. Nel corso del film, la coppia improbabile percorre insieme un cammino verso l’accettazione, mostrando come la perdita possa trasformarsi in una nuova forma di sostegno e compagnia.
L’Amico Fedele si distingue non solo per la qualità della regia e per la profondità del racconto, ma anche per la capacità di intrecciare temi universali e attuali come la solitudine, il legame tra uomo e animale e la resilienza umana. La pellicola è un invito alla riflessione sulla natura dell’amicizia e sul potere curativo dei rapporti autentici, anche nei momenti più difficili.