
Un Professore torna a occupare le serate della televisione italiana: la fiction, amata dal pubblico per il suo equilibrio tra riflessione e sentimento, debutterà in prima tv con sei prime serate su Rai 1 a partire da giovedì 20 novembre. La regia è affidata a Andrea Rebuzzi, che guida il ritorno di un cast consolidato e di un protagonista capace di coniugare la dimensione didattica con quella umana, in una narrazione pensata per chi cerca storie autentiche e coinvolgenti.
Al centro della terza stagione c’è ancora una volta il professor Dante Balestra, interpretato da Alessandro Gassmann. Questo personaggio è diventato sinonimo di un insegnante che prima di tutto è persona: empatico con gli studenti, pronto a offrire consigli, a volte impietoso con se stesso. La nuova annata approfondisce proprio questa natura duplice del docente-filosofo, mostrando come la sua presenza in aula sia specchio e guida per le nuove generazioni.
Guardando alle stagioni precedenti, il percorso del protagonista è già ricco di svolte: nella prima stagione Dante ha riscoperto la paternità, mentre nella seconda stagione ha affrontato pericoli che hanno messo a rischio la sua vita. In questa terza stagione il filo narrativo riprende quei fili lasciati in sospeso e li intreccia con nuove prove, alcune esterne, altre interiori, che metteranno alla prova la capacità di reagire e di scegliere.
Il contesto scolastico continua a essere il cuore della serie: il liceo Da Vinci si configura come un vero e proprio crocevia di storie. Per la classe della 5^ B è tempo di esami di maturità e di confrontarsi con un futuro incerto. Paure, desideri e scelte diventano elementi drammatici e quotidiani, trasformando la scuola in un laboratorio di vita dove gli studenti cercano risposte e identità tra lezioni e relazioni.
Fuori dall’aula, però, la vita di Dante è complessa e instabile: il ritorno nella casa della madre Virginia riapre ferite, il rapporto con Simone resta delicato e la relazione con Anita si incrina proprio quando sembrava poter ripartire. Questi aspetti personali aggiungono tensione emotiva alla trama e mostrano quanto il percorso di crescita personale sia spesso più difficile delle lezioni impartite a scuola.
La nuova stagione introduce anche volti e storie inedite: arrivano vecchi conoscenti, segreti emergono e problemi chiedono risoluzione. Ogni arrivo rimescola equilibri e costringe i protagonisti a guardare dentro di sé. La serie invita a porsi domande profonde, e il tema guida diventa la ricerca di autenticità: quanto costa essere davvero se stessi? Un quesito che funge da filo conduttore filosofico e narrativo.
Dal punto di vista produttivo, la terza stagione conferma l’impegno qualitativo della fiction: con Andrea Rebuzzi alla regia e una prima programmazione in Rai 1, la serie si propone con una scrittura attenta ai dettagli, regia misurata e interpretazioni capaci di restituire sfumature emotive credibili. Le sei puntate in prima serata offrono il giusto spazio a sviluppo dei personaggi e a colpi di scena calibrati.
Il ritorno di Alessandro Gassmann nel ruolo di Dante Balestra rappresenta uno dei motivi principali per seguire la fiction: la sua interpretazione equilibra ironia e dramma, offrendo momenti di grande intensità e sequenze in cui la riflessione filosofica si traduce in scelte pratiche. Per lo spettatore, la presenza di un protagonista carismatico è garanzia di coinvolgimento emotivo e di attenzione ai temi contemporanei.