
ENZO è il nuovo film in arrivo nelle sale cinematografiche italiane dal 28 agosto, distribuito da Lucky Red. Questa pellicola rappresenta l’ultimo progetto scritto dal celebre regista francese Laurent Cantet e realizzato sotto la guida della regia di Robin Campillo. Presentato in anteprima come film d’apertura alla Quinzaine des cinéastes durante il prestigioso Festival di Cannes, ENZO rappresenta un tributo postumo all’autore, scomparso nel 2024, e un’eredità artistica e politica raccolta e valorizzata dal regista Campillo.
La pellicola riunisce una squadra di talenti eccezionali: al centro della storia spicca la straordinaria interpretazione di Pierfrancesco Favino, che interpreta il ruolo del padre di Enzo. Favino, uno degli attori italiani più apprezzati a livello internazionale, dona al suo personaggio una complessità emotiva profonda, sospesa tra amore e conflitto familiare. Accanto a lui brillano le performance di Eloy Pohu, giovane promessa del cinema francese, e Maksym Slivinskyi. A completare il cast, spicca la presenza di Élodie Bouchez, attrice celebre e premiata a Cannes come miglior interprete femminile, simbolo indiscusso del cinema d’autore francese.
ENZO racconta con sensibilità e realismo l’universo giovanile attraverso la storia di un ragazzo di sedici anni che vive in una sontuosa villa affacciata sul mare del Sud della Francia. Cresciuto in un ambiente di comfort e aspettative elevate, Enzo è un adolescente caratterizzato da una forte sensibilità artistica e umana. La sua inquietudine nasce dalla voglia di trovare un senso utile nella vita, in un mondo spesso dominato dall’ingiustizia e dall’impotenza. Per questo motivo decide di abbandonare gli studi e intraprendere un percorso nuovo, iniziando un apprendistato da muratore in un cantiere locale.
Attraverso l’esperienza concreta del lavoro manuale e il rapporto autentico con i suoi colleghi, Enzo scopre nuove prospettive su valori fondamentali come l’amore, l’amicizia e il vero significato della famiglia. Il film si immerge così nel tumulto tipico dell’adolescenza, offrendo uno sguardo originale sul confronto tra le aspirazioni personali e le aspettative sociali e familiari. ENZO si rivela un racconto intimo che fonde con maestria la riflessione sociale con la dimensione emotiva, delineando un ritratto vivido e autentico della giovinezza contemporanea.
Questa opera cinematografica è un esempio significativo della capacità narrativa francese di esplorare tematiche complesse con profondità umana e poetica. La collaborazione tra Laurent Cantet e Robin Campillo, due figure di spicco del cinema contemporaneo, conferisce al film una tensione artistica unica, fatta di sensibilità politica e spessore emotivo.